La staffetta dell’inclusione è alle ultime battute e prosegue per Bolsena, per terminare a Roma.
L’ultima tratta si svolge in una delle regioni più importanti d’Italia: il Lazio. Da Bolsena il percorso terminerà nella caput mundi: Roma, che con le sue opere d’arte riesce ad ammaliare chiunque. Per questa tratta finale di 142 km non poteva mancare la presenza di Diversamente e Progetto Filippide, fino all’appuntamento conclusivo, quello più emozionante con l’Angelus di Papa Francesco in Piazza San Pietro.
L’Associazione Diversamente ODV fondata il 31 luglio 2007 per volontà di alcuni genitori con figli con autismo e disturbi dello spettro autistico, ha come obiettivo principale quello di migliorare la qualità della vita delle persone autistiche e delle loro famiglie, attraverso la promozione, diffusione e applicazione concreta della “Carta dei diritti delle persone autistiche” in tutte le sedi istituzionali e nella società. L’Associazione promuove e sostiene tutte le iniziative ritenute idonee a: migliorare le forme di assistenza e di trattamento delle persone autistiche, ad incrementare le conoscenze sull’autismo e a diffondere nella collettività e nelle istituzioni una maggiore consapevolezza e un maggior rispetto delle specifiche esigenze delle persone autistiche.
Il “Progetto Filippide Nazionale”, affiliato alla Fisdir e riconosciuto dal Comitato Italiano Paralimpico, svolge attività di allenamento e di preparazione a competizioni sportive, per soggetti con autismo e sindromi rare ad esso correlate. L’Asd Progetto Filippide Cagliari e Sud Sardegna, nata nel Dicembre 2014 per volontà dell’Associazione Diversamente ODV, è attiva a Cagliari, nel Medio Campidano e nel basso Oristanese. Le attività sportive, ricreative e di socializzazione sono fornite a titolo completamente gratuito e garantiscono sempre il rapporto 1:1 Atleta – Operatore. Al momento il Team è composto da 16 Atleti e 9 Operatori Sportivi certificati dal Progetto Filippide Nazionale
km 17,7
Una meravigliosa macchia arancio è partita con gioia verso la sua prima tappa.
All’inizio l’integrazione poteva sembrare non facile, ma alla fine serviva solo il modo di capirsi.
Maria Luisa Garatti, Se Vuoi Puoi: “Il mondo dell’’autismo sia per me che per Mariella (Faustinoni, LAMU e ASD Rosa Running Team) era abbastanza sconosciuto, ma alla fine non è stato così difficile. Ci siamo trovate a cantare e farci raccontare dai ragazzi e dai loro meravigliosi genitori le loro storie e, di racconto un racconto, siamo arrivati a Montefiascone.
Ci ha raggiunto Elisabetta Ferrari di Aevf .
Sono stati eccezionali instancabili camminatori sono riusciti a darci del filo da torcere.
Un’amica mi ha mandato questa pillola che condivido pienamente.
“L’autismo non è una malattia. L’ autismo è una condizione umana, una condizione esistenziale, un “ritiro dagli altri”. Siamo noi a dover comprendere, non loro.
Anche oggi mille nuovo emozioni che ci stanno conducendo alla meta che ormai è sempre più vicina“.
Km 17.9
I ragazzi di Adv sono fantastici non mollano un colpo… Sono partiti felici per affrontare questa nuova tappa che li porterà a Viterbo.
La loro forza è la compattezza ed ognuno con i loro genitori o zie hanno camminato sotto il sole che bruciava sulle strade bianche della tappa senza alcun cedimento o lamentela.
Siamo arrivati alle Terme del Bagnaccio dove ci siamo fermati per un pic-nic sul prato.Siamo ripartiti per affrontare gli ultimi km per raggiungere la meta.
Parlando con loro si è sempre più convinti del significato della parola inclusione.
Tutti siamo parte del tutto e siamo tutti uguali e che i ragazzi sono cittadini come gli altri, non diversi perché autistici, con gli stessi diritti e privilegi degli altri.
Arrivati a Viterbo dopo esserci ripresi dalla camminata siamo andati a mettere le nostre firme sulla pietra da Cinzia Chiulli, l’artista che ha realizzato anche l’ampolla contente l’acqua benedetta al Gran San Bernardo.
Da lì ci siamo spostati nella Piazza del Municipio sotto l’imponente statua di Santa Rosa ci ha raggiunto il sindaco di Viterbo Giovanni Arena.
Alla nostra cena ci ha raggiunto una delegazione del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Viterbo, nella persona del presidente Stefano Brencaglia e dei consiglieri Caterina Boccolini e Alexia Paolucci che avevamo già incontrato lo scorso anno e che anche stavolta abbiamo avuto il piacere di apprezzare per la loro umanità e la grande sensibilità.
Km 18
Oggi abbiamo dovuto mettere in pausa il cammino per andare a salutare Sua Santità Papa Francesco!
La delegazione di InSuperAbile ha ricevuto la benedizione ed è stata esortata ad andare avanti nel cammino. Grandissima emozione per i nostri ragazzi e per gli accompagnatori!
Una deviazione verso la città del Vaticano dunque, prima della partenza del Pontefice per l’Ungheria, per un incontro che rimarrà nei cuori e nelle gambe di tutti. Il Santo Padre ha ascoltato con attenzione i ragazzi, si è fatto raccontare dagli organizzatori lo scopo del progetto e i valori che sta portando attraverso l’Italia sulla Via Francigena e ha congedato i nostri camminatori impartendo loro la benedizione per il proseguo di questa sempre più indimenticabile avventura.
E ora… si torna a camminare, più carichi che mai!
km 23.9
La tappa Vetralla Sutri di 28 km è stata portata a termine dai nostri ragazzi con successo.
È stata una giornata lunga ma intensa: partiti alle 8.30 e arrivati alle 17.30. Dopo il saluto al Comune di Vetralla abbiamo attraversato i magnifici boschi e noccioleti della zona.
A Capranica ci ha salutato la vicesindaco Katia Taste e da lì, attraverso il bosco sutrino, siamo arrivati al magnifico borgo di Sutri dove ci hanno raggiunto Roberto e Riccardo Dalla Pellegrina che cammineranno con noi fino a Roma.
Il saluto con l’assessore Claudia Mercuri è stata la conclusione di una giornata intensa di emozioni per tutti.
Mariella Faustinoni, LAMU e ASD Rosa Running Team
“Oggi tappa 27. Roma si avvicina. Quante emozioni mi frullano in testa! Ogni giorno mi sento più vicina ai miei nuovi amici e quanta ammirazione e stima provo per ciascuno di loro. Chi decide cosa è normale? Se tutto vogliamo davvero essere parte di un tutto che ci includa conservando le peculiarità di ognuno dobbiamo essere in grado di guardare il mondo con occhi diversi e sempre nuovi allentando ogni pregiudizio e abbattendo ogni barriera “.
Maria Luisa Garatti, Se Vuoi Puoi
“Nessuno è superiore. Nessuno è inferiore. Ma è anche vero che nessuno è uguale . Le persone sono semplicemente uniche. Incomparabili. Tu sei tu, io sono io. Io devo contribuire col mio potenziale alla vita, tu devi contribuire col tuo potenziale alla vita. Io devo scoprire il mio essere, tu devi scoprire il tuo essere. 27 tappa conclusa con ragazzi con autismo e i loro genitori fantastici, davvero sono stati top, e hanno fatto i 28 km senza battere ciglio “.
km 23.8
26km immersi in panorami in continuo cambiamento. I ragazzi sono stati fantastici, ci siamo fermati alle Cascate del Monte Gelato a rifocillarci nel parco e a condividere un momento insieme. Ci hanno accompagnato Roberto Dalla Pellegrina e suo figlio Riccardo di Pedalabile che saranno con noi fino a Roma.
Mariella Faustinoni (LAMU e ASD Rosa Running Team) e Maria Luisa Garatti (Se Vuoi Puoi): “Siamo stupite, meravigliate e piene di gioia per quello che questi ragazzi stanno facendo. Hanno sempre camminato, con i loro tempi, non lontano dai nostri e hanno sempre dimostrato impegno. Ammiriamo tantissimo i loro genitori e accompagnatori perché ci stanno insegnando cos’è l’amore per il proprio figlio o nipote oltre l’autismo, che è anche molto impattante emotivamente. Noi siamo felici di aver portato avanti questo progetto e anche se ci stiamo rendendo conto che questi 1000km stanno per finire capiamo di aver imparato in questo percorso tra di noi la parola “altruismo”. Ci siamo messe sempre in disparte per far star meglio gli altri e soltanto alla fine di tutto abbiamo trovato il nostro spazio per dormire, riposare. Abbiamo raggiunto anche questa consapevolezza“.
Anna Porcedda, zia di Lorenzo Porcedda: “Da Bolsena a Roma….
Solo una parte di una staffetta lunga 1000 km…partita dal Gran San Bernardo ad agosto. Una settimana di cammino tanto attesa, dove i protagonisti sono persone speciali che hanno come “compagno” di viaggio per la vita la disabilità. Tra loro mio nipote Lorenzo, il suo “compagno” è l’autismo. Con noi ci sono altri 3 ragazzi e una ragazza, tutti disabili, non autosufficienti e accompagnati da un famigliare.
Cosa mi spinge a stare con loro? La voglia di condividere con loro il bisogno di accettazione e la difficoltà a trovarla. Cosa mi danno loro oltre al grandissimo affetto? Il metro giusto per misurare le priorità della vita che purtroppo non sempre viene utilizzato nel modo più corretto“.
km 23
Siamo partiti da Campagnano alla volta della Madonna del Sorbo alle porte di Roma per la penultima tappa. Ci ha accompagnato un gruppo di donne di “Campagnano Cammina”. Al Sorbo siamo stati accolti e dal Don che ci ha dato la benedizione e abbiamo poi proseguito alla volta di Formello, dove il Sindaco e l’Assessore Bellotti ci hanno accolto per una sosta offrendoci ristoro.
L’arrivo alla Storta ha segnato la conclusione della penultima tappa e anche il confronto con le emozioni che tra poco lasceremo lungo il cammino. La sorpresa bellissima è che ci hanno raggiunto anche i ragazzi di Se Vuoi Puoi e altri amici che hanno camminato con noi in Valle d’Aosta e che essendosi innamorati di questo progetto hanno deciso di unirsi alla fine del nostro percorso.
Mariella Faustinoni, LAMU e ASD Rosa Running Team: “Day 29, la meta si avvina! Oggi a camminare con noi tanti amici, nuovi e ritrovati, vicini e venuti da lontano per condividere con noi qualche tappa di questo insuperabile cammino! Le riflessioni le lascio ai prossimi giorni, perché fino a domani voglio godermi ogni passo. Grazie alla mia sorella di cammino Marial Luisa Garatti, donna davvero Ibsuperabile, a Riccardo e Roberto Dalla Pellegrina, Pierangelo Cappai Contini di Diversamente Odv, Campagnano Cammina, Enrico Rossi, Ilaria Kiki Bartolotti e tutti quanti. Inizia a leggersi la malinconia!”.
Maria Luisa Garatti, Se Vuoi Puoi: “Si torna sempre dove si è stati bene, anche se io credo che stare bene sia molto più stare dentro al cuore di una persona che in un posto preciso. Casa non è per forza dove viviamo, è ovunque ci sentiamo al sicuro. Grazie, grazie di cuore alle amiche di Cammina Campagnano, che ci hanno accompagnato in questa penultima tappa ..
Km 17.7
Lasciata La Storta abbiamo camminato alla volta della capitale.
Abbiamo attraversato il Parco dell’Insugherata per poi raggiungere il Monte Ciocci, dove ci attendevano l’Assessore Cinzia Guido del 1′ Municipio di Roma e Leonardo Masini, Presidente dell’Associazione Liberamente e Volontario del Civitas Romae.
E finalmente abbiamo raggiunto la meta! Piazza San Pietro, dopo 30 giorni di cammino e quasi 1000km nelle gambe, ma soprattutto con tante emozioni ed incontri indimenticabili per un progetto di inclusione, prima di tutto di anime e di cuori.
Un grazie a tutti coloro che ci hanno accolto, accompagnato, ascoltato, supportato e ai nostri partner e sponsor. Senza di loro questo progetto non sarebbe stato possibile!
Mariella Faustinoni, LAMU e ASD Rosa Running Team
“Day 30, arrivo a Roma! Dopo 30 giorni di cammino eccomi qua, in Piazza San Pietro ad immortalare questo momento. Sono grata alla vita perché con questo progetto, davvero InSuperAbile, ho avuto l’opportunità di incontrare decine e decine di persone meravigliose. Tutti mi hanno lasciato un pezzo prezioso di se’ e mi sento così ricca per tutta l’umanità che ho ricevuto. In cuor mio spero di aver dato anch’io qualcosa a ciascuno di loro. Certo nei prossimi giorni inizierò a far decantare il turbinio di emozioni che oggi arrivano rapide e inconsulte. Ho capito davvero il valore dell’amicizia profonda, del rispetto dell’essere complementari con la mia sorella, non solo di cammino, Maria Luisa che nonostante lo zaino chiamato Sclerosi Multipla, che si porta in spalla ha sempre dato tutta sera stessa e anche di più. Con gli amici di Diversamente e Progetto Filippide Cagliari che dire… abbiamo portato a termine un’impresa misurando ogni giorno con delicatezza e gentilezza il modo migliore per andare avanti un passo alla volta. Vi voglio bene e mi mancate già “.
Maria Luisa Garatti, Se Vuoi Puoi
Pierangelo Cappai, Presidente Diversamente Odv
“Ho vissuto una settimana di forti emozioni, per quanto noi siamo abituati con i nostri ragazzi a fare esperienze simili a queste, in questo caso s’è stata una differenza sostanziale che ci ha aperto gli occhi: partecipare a iniziative che includono persone che nulla hanno a che fare con il nostro mondo ci permette davvero di avere uno scambio reciproco di conoscenze ed emozioni importanti. In questi giorni ci sono stati tanti momenti, anche estremi se così possiamo chiamarli, che agli occhi di una persona non esperta possono sembrare forti – e lo sono – ma chi ci ha accompagnato ha potuto vedere il prima / durante e dopo questi momenti forti e ha potuto capire che i nostri ragazzi hanno davvero bisogno di queste esperienze per se stessi e per gli altri“.
Marina Parisio, Se Vuoi Puoi
Luana Penna
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